A Positano, operano circa cinquanta imprese di produzione di abbigliamento che esportano all’estero oltre il 70% della loro produzione – a cui si affiancano i negozi di vendita al dettaglio che popolano le stradine degradanti verso la spiaggia.
Le botteghe di vendita del prodotto sono tuttavia solo la punta dell’iceberg di un comparto produttivo fatto di laboratori, meno visibili, dedicati alla produzione più che alla vendita che rappresenta un valore primario per l’economia della zona, tanto da essere rilevato dall’ISTAT a livello nazionale come specifico fenomeno di concentrazione della forza lavoro in questo settore produttivo ed in questa area geografica.
Ancora oggi, nonostante l’attuale fase di difficoltà  che coinvolge i settori più sensibili dell’economia italiana come quello dell’abbigliamento, la produzione di abbigliamento positanese non è completamente investito dalla concorrenza del Far-Est. Il capo di abbigliamento prodotto a Positano è dotato di una propria specifica forza che, superando le mode, si sta dimostrando in grado di resistere meglio di altri prodotti alla crisi ed alla concorrenza.
La produzione positanese si identifica infatti sempre più come un prodotto di nicchia, legato all’idea di mare e di libertà  ed, allo stesso tempo, di raffinatezza e di eleganza. Queste caratteristiche, a Positano, trovano una convivenza naturale ed irripetibili condizioni culturali di riproduzione. Il comparto moda rappresenta un fattore di crescita moderno che punta ad enfatizzare i fattori produttivi basilari di questi capi di abbigliamento: la cultura italiana e meridionale del Mediterraneo; la tradizione culturale locale insita in questo modo di vivere e di vestire; la qualità  e la tipicità  dei materiali e delle tecniche di lavorazione utilizzati.