Imposta di soggiorno (Ids)
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Servizio attivo
L’imposta è corrisposta per ogni pernottamento nelle strutture ricettive, così come definite nel successivo periodo, ubicate nel territorio del Comune di Positano.
Presupposto dell’imposta è l’alloggio, nel periodo dal primo aprile al 31 ottobre di ogni anno, nelle strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extralberghiere ubicate nel territorio del Comune di Positano. Per strutture ricettive si intendono: alberghi, residenze turistico-alberghiere, campeggi, villaggi turistici, case per ferie, ostelli, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, appartamenti ammobiliati per uso turistico, bed & breakfast, agriturismi, strutture di turismo rurale, nonché gli immobili destinati alla locazione breve, di cui all’articolo 4 del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96.
A chi è rivolto
L’imposta è dovuta dai soggetti, non residenti nel Comune di Positano, che pernottano, nel periodo dal primo aprile al 31 ottobre di ogni anno, nelle strutture ricettive ubicate nel territorio del Comune di Positano.
I soggetti responsabili degli obblighi tributari sono: il gestore della struttura ricettiva, il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo ovvero che interviene nel pagamento del canone o del corrispettivo di cui all’articolo 4, comma 5-ter del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96 e l’eventuale rappresentante fiscale di cui all’articolo 4, comma 5-bis del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96.
Il gestore della struttura ricettiva è il soggetto che, a qualsiasi titolo, gestisce le strutture ricettive. Ai sensi dell’articolo 4, comma 1-ter del decreto legislativo 14.03.2011, n. 23, il gestore della struttura ricettiva è responsabile del pagamento dell’imposta di soggiorno, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, della presentazione della dichiarazione, nonché degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale. Ai sensi dell’articolo 4, comma 5-ter del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96, il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo ovvero che interviene nel pagamento del canone o del corrispettivo è responsabile del pagamento dell’imposta di soggiorno, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, della presentazione della dichiarazione, nonché degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale.
I soggetti responsabili degli obblighi tributari, provvedendo alla riscossione ed al successivo riversamento nelle casse comunali dell’imposta di soggiorno corrisposta da coloro che alloggiano nelle strutture ricettive, assumono la funzione di agenti contabili. Gli agenti contabili sono soggetti alla giurisdizione della Corte dei conti e sono tenuti a rendere il conto giudiziale della propria gestione ai sensi dell’articolo 93 del d.lgs. 18.08.2000, n. 267.
Descrizione
Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 29.12.2017 è stata istituita nel Comune di Positano l’imposta di soggiorno ed è stato approvato il regolamento comunale per la sua applicazione.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 30.09.2020 sono state approvate modifiche ed integrazioni al regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta di soggiorno.
L’applicazione dell’imposta di soggiorno nel Comune di Positano decorre dal primo aprile 2018.
Presupposto dell’imposta di soggiorno è l’alloggio, nel periodo dal primo aprile al 31 ottobre di ogni anno, nelle strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extralberghiere ubicate nel territorio del Comune di Positano. Per strutture ricettive si intendono: alberghi, residenze turistico-alberghiere, campeggi, villaggi turistici, case per ferie, ostelli, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, appartamenti ammobiliati per uso turistico, bed & breakfast, agriturismi, strutture di turismo rurale, nonché gli immobili destinati alla locazione breve, di cui all’articolo 4 del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96.
L’imposta è dovuta dai soggetti, non residenti nel Comune di Positano, che pernottano, nel periodo dal primo aprile al 31 ottobre di ogni anno, nelle strutture ricettive sopra riportate ubicate nel territorio del Comune di Positano.
Le tariffe dell’imposta di soggiorno sono approvate, entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, dalla Giunta Comunale con apposita deliberazione adottata ai sensi dell’articolo 42, comma 2, lett. f) del d.lgs. 18.08.2000, n. 267 e successive modificazioni. Le tariffe per i pernottamenti sono espresse al giorno per persona e sono commisurate e graduate con riferimento alle tipologie delle strutture ricettive tenendo conto delle caratteristiche e dei servizi offerti dalle medesime e, quindi, del prezzo.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 2 del 10.01.2018 sono state approvate, per i pernottamenti effettuati nel periodo dall’01.04.2018 al 31.10.2018 nelle strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extralberghiere ubicate nel territorio del Comune di Positano, le seguenti tariffe dell’imposta di soggiorno:
– euro 5,00 al giorno per persona per i pernottamenti negli alberghi a 5 stelle e a 5 stelle lusso;
– euro 4,00 al giorno per persona per i pernottamenti negli alberghi a 4 stelle;
– euro 3,00 al giorno per persona per i pernottamenti negli alberghi a 3 stelle;
– euro 1,50 al giorno per persona per i pernottamenti negli alberghi a 2 stelle e a 1 stella, nelle residenze turistico-alberghiere, negli affittacamere, nelle case e appartamenti per vacanze, negli appartamenti ammobiliati per uso turistico, nei bed & breakfast, negli agriturismi, nelle strutture di turismo rurale, nei campeggi, nei villaggi turistici, nelle case per ferie, negli ostelli e negli immobili destinati alla locazione breve, di cui all’articolo 4 del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96.
Per i pernottamenti effettuati nel periodo dall’01.04.2018 al 31.10.2018 nelle strutture ricettive, eventualmente sopra non previste, troverà applicazione la tariffa dell’imposta di soggiorno pari ad euro 1,50 al giorno per persona.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 164 del 18.12.2018 sono state confermate, per i pernottamenti effettuati nel periodo dall’01.04.2019 al 31.10.2019 nelle strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extralberghiere ubicate nel territorio del Comune di Positano, le tariffe dell’imposta di soggiorno applicate nell’anno 2018 in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. 2 del 10.01.2018.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 20 del 25.02.2020 sono state confermate, per i pernottamenti effettuati nel periodo dall’01.04.2020 al 31.10.2020 nelle strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extralberghiere ubicate nel territorio del Comune di Positano, le tariffe dell’imposta di soggiorno applicate nell’anno 2019 in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. 164 del 18.12.2018. La deliberazione della Giunta Comunale n. 20 del 25.02.2020 è stata pubblicata nel sito informatico di cui all’articolo 1, comma 3 del decreto legislativo 28.09.1998, n. 360 in data 26.02.2020.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 43 del 24.03.2021 sono state confermate, per i pernottamenti effettuati nel periodo dall’01.04.2021 al 31.10.2021 nelle strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extralberghiere ubicate nel territorio del Comune di Positano, le tariffe dell’imposta di soggiorno applicate nell’anno 2020 in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. 20 del 25.02.2020. La deliberazione della Giunta Comunale n. 43 del 24.03.2021 è stata pubblicata nel sito informatico di cui all’articolo 1, comma 3 del decreto legislativo 28.09.1998, n. 360 in data 25.03.2021.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 177 del 03.12.2021 sono state confermate, per i pernottamenti effettuati nel periodo dall’01.04.2022 al 31.10.2022 nelle strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extralberghiere ubicate nel territorio del Comune di Positano, le tariffe dell’imposta di soggiorno applicate nell’anno 2021 in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. 43 del 24.03.2021. La deliberazione della Giunta Comunale n. 177 del 03.12.2021 è stata pubblicata nel sito informatico di cui all’articolo 1, comma 3 del decreto legislativo 28.09.1998, n. 360 in data 30.12.2021.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 114 del 11.08.2022 sono state approvate, per i pernottamenti effettuati nel periodo dall’01.04.2023 al 31.10.2023 nelle strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extralberghiere ubicate nel territorio del Comune di Positano, le seguenti tariffe dell’imposta di soggiorno:
– euro 5,00 al giorno per persona per i pernottamenti negli alberghi a 5 stelle e a 5 stelle lusso;
– euro 4,00 al giorno per persona per i pernottamenti negli alberghi a 4 stelle;
– euro 3,00 al giorno per persona per i pernottamenti negli alberghi a 3 stelle;
– euro 2,50 al giorno per persona per i pernottamenti negli alberghi a 2 stelle e a 1 stella, nelle residenze turistico-alberghiere, negli affittacamere, nelle case e appartamenti per vacanze, negli appartamenti ammobiliati per uso turistico, nei bed & breakfast, negli agriturismi, nelle strutture di turismo rurale, nei campeggi, nei villaggi turistici, nelle case per ferie, negli ostelli e negli immobili destinati alla locazione breve, di cui all’articolo 4 del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96.
Per i pernottamenti effettuati nel periodo dall’01.04.2023 al 31.10.2023 nelle strutture ricettive, eventualmente sopra non previste, troverà applicazione la tariffa dell’imposta di soggiorno pari ad euro 2,50 al giorno per persona.
La deliberazione della Giunta Comunale n. 114 del 11.08.2022 è stata pubblicata nel sito informatico di cui all’articolo 1, comma 3 del decreto legislativo 28.09.1998, n. 360 in data 01.12.2022.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 171 del 20.11.2023 sono state confermate, per i pernottamenti effettuati nel periodo dall’01.04.2024 al 31.10.2024 nelle strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extralberghiere ubicate nel territorio del Comune di Positano, le tariffe dell’imposta di soggiorno applicate nell’anno 2023 in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. 114 del 11.08.2022. La deliberazione della Giunta Comunale n. 171 del 20.11.2023 è stata pubblicata nel sito informatico di cui all’articolo 1, comma 3 del decreto legislativo 28.09.1998, n. 360 in data 19.02.2024.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 177 del 14.11.2024 sono state confermate, per i pernottamenti effettuati nel periodo dall’01.04.2025 al 31.10.2025 nelle strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extralberghiere ubicate nel territorio del Comune di Positano, le tariffe dell’imposta di soggiorno applicate nell’anno 2024 in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. 171 del 20.11.2023. La deliberazione della Giunta Comunale n. 177 del 14.11.2024 è stata pubblicata nel sito informatico di cui all’articolo 1, comma 3 del decreto legislativo 28.09.1998, n. 360 in data 20.01.2025.
Sono esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno i minori entro il decimo anno di età. Tale esenzione deve essere debitamente documentata ai soggetti responsabili degli obblighi tributari. Non sono previste riduzioni dell’imposta di soggiorno.
I soggetti responsabili degli obblighi tributari (il gestore della struttura ricettiva, il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo ovvero che interviene nel pagamento del canone o del corrispettivo di cui all’articolo 4, comma 5-ter del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96 e l’eventuale rappresentante fiscale di cui all’articolo 4, comma 5-bis del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96) sono responsabili del pagamento dell'imposta di soggiorno nonché degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale.
Per informazioni in tema di accertamento, riscossione coattiva, ravvedimento, autotutela, rimborsi, sanzioni, interessi, compensazioni, funzionario responsabile e contenzioso è possibile consultare gli articoli 7, 8, 9 e 10 dell’allegato regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta di soggiorno approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 29.12.2017 e modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 30.09.2020.
Come fare
I soggetti responsabili degli obblighi tributari (il gestore della struttura ricettiva, il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo ovvero che interviene nel pagamento del canone o del corrispettivo di cui all’articolo 4, comma 5-ter del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96 e l’eventuale rappresentante fiscale di cui all’articolo 4, comma 5-bis del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96) sono responsabili del pagamento dell'imposta di soggiorno nonché degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale.
I gestori delle strutture ricettive e, per gli immobili destinati alle locazioni brevi, i soggetti che incassano il canone o il corrispettivo ovvero che intervengono nel pagamento del canone e del corrispettivo devono presentare, ai sensi dell’articolo 4, comma 1-ter del decreto legislativo 14.03.2011, n. 23 e dell’articolo 4, comma 5-ter del decreto-legge 24.04.2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21.06.2017, n. 96, per ciascuna struttura ricettiva, la dichiarazione annuale, cumulativamente ed esclusivamente in via telematica, entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo, secondo le modalità approvate con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, del 29 aprile 2022. La dichiarazione va trasmessa attraverso i canali telematici (entratel/fisconline) dell’Agenzia delle Entrate. Sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento delle Finanze, nella sezione “Fiscalità regionale e locale - Dichiarazione telematica imposta di soggiorno”, risultano pubblicati i seguenti documenti: il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze in data 29.04.2022 ad oggetto: “Approvazione del modello di dichiarazione dell’imposta di soggiorno”, il modello della dichiarazione, le istruzioni per la compilazione della dichiarazione, le specifiche tecniche con relativi aggiornamenti e correzioni per la trasmissione telematica della dichiarazione ed i documenti di prassi. L'articolo 180, commi 3 e 4 del decreto-legge 19.05.2020, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 17.07.2020, n. 77 ha previsto, tra l’altro, che per l’omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile (gestore della struttura ricettiva o soggetto che incassa il canone o il corrispettivo ovvero che interviene nel pagamento del canone o del corrispettivo per gli immobili destinati alle locazioni brevi) si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma dal 100 al 200 per cento dell'importo dovuto.
I soggetti responsabili degli obblighi tributari, come sopra dettagliati, devono obbligatoriamente richiedere le credenziali per la registrazione delle proprie strutture nel portale dell’imposta di soggiorno messo a disposizione dal Comune. Con il portale dell'imposta di soggiorno viene, tra l'altro, elaborato il modello F24 per il pagamento mensile al Comune di Positano, entro il giorno 16 del mese successivo, dell’imposta di soggiorno riscossa dalla struttura ricettiva nell’intero mese trascorso. L’elaborazione del modello F24 avviene dopo il caricamento nel portale, con la comunicazione mensile, di semplici dati cumulativi relativi al mese trascorso come ospiti e pernottamenti soggetti ad imposta ed ospiti e pernottamenti esenti.
I soggetti responsabili degli obblighi tributari devono:
- riscuotere dai soggetti passivi l’imposta di soggiorno, rilasciandone quietanza, emettendo un’apposita ricevuta numerata e nominativa al cliente (conservandone copia). L’imposta di soggiorno riscossa può essere riscontrata, in alternativa, all’interno del documento fiscale emesso per il pagamento. Si intende regolarmente eseguito il versamento effettuato in favore dei soggetti responsabili degli obblighi tributari, nel caso di nucleo familiare, da un componente dello stesso oppure, nel caso di gruppi di due o più persone, quello eseguito dal capogruppo per conto degli altri;
- versare mensilmente al Comune di Positano, entro il giorno 16 del mese successivo, l’imposta di soggiorno dovuta per l’intero mese trascorso mediante il modello di pagamento unificato di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 09.07.1997, n. 241 (modello F24) inserendo nella sezione “IMU e altri tributi locali”, tra l’altro, il codice tributo “3936”, il codice catastale del Comune di Positano (G932) e l’anno cui si riferisce il versamento. Ai fini del versamento non è previsto importo minimo al di sotto del quale non è dovuta l’imposta;
- informare i propri ospiti dell’applicazione, dell’entità e delle esenzioni dell’imposta di soggiorno tramite affissione in luoghi comuni della struttura. Tale obbligo di pubblicazione sussiste anche per i canali utilizzati dalla struttura per pubblicizzarsi, compresi tutti i siti web e portali/piattaforme on line;
- richiedere l’esibizione ai soggetti passivi della documentazione prevista dall’articolo 5 del regolamento comunale per l’esenzione dall’imposta di soggiorno (minori entro il decimo anno di età);
- esibire e rilasciare al Comune di Positano atti e documenti comprovanti le dichiarazioni annuali dell’imposta rese, l’imposta riscossa, i versamenti effettuati al Comune e la documentazione prevista per l’esenzione dall’imposta di soggiorno;
- trasmettere, quali agenti contabili, al Comune di Positano, entro il 30 gennaio di ogni anno, il conto della gestione relativo all’anno precedente, redatto su apposito modello ministeriale approvato con D.P.R. n. 194/1996 (Modello 21 – Conto di gestione).
La Corte dei Conti a Sezioni Riunite in sede giurisdizionale, con sentenza n. 22/2016/QM, ha formulato, infatti, il seguente principio di diritto: I soggetti operanti presso le strutture ricettive, ove incaricati sulla base dei regolamenti comunali previsti dall’art. 4, comma 3, del d.lgs. n. 23/2011 della riscossione e poi del riversamento nelle casse comunali dell’imposta di soggiorno corrisposta da coloro che alloggiano in dette strutture, assumono la funzione di agenti contabili, tenuti conseguentemente alla resa del conto giudiziale della gestione svolta.
I soggetti responsabili degli obblighi tributari hanno l’obbligo di conservare per cinque anni le ricevute, le fatture, le dichiarazioni/documenti rilasciati dal cliente e previste dall’articolo 5 del regolamento comunale per l’esenzione dall’imposta di soggiorno e tutta la restante documentazione necessaria per rendere possibili i controlli da parte del Comune.
Cosa serve
Modulo dichiarazione omesso versamento dell'imposta, riservato all'ospite della struttura ricettiva.
Modulo dichiarazione esenzione dell'imposta, riservato all'ospite della struttura ricettiva.
Modello facsimile ricevuta versamenti, riservato alla struttura ricettiva.
Modulo conto della gestione dell'agente contabile, riservato alla struttura ricettiva.
Tariffe imposta di soggiorno
Cosa si ottiene
Il pagamento del tributo
Tempi e scadenze
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Tariffe dell'imposta di soggiorno
Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta di soggiorno
Modello ricevuta imposta di soggiorno (art. 6, comma 3, lett. a) del regolamento comunale)
File per le software house produttrici di gestionali alberghieri contenente le specifiche da utilizzare per il Comune di Positano
Avviso multilingue – imposta di soggiorno
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità Organizzative Responsabili:
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