Descrizione
Molti scrittori, musicisti, pittori, hanno scelto il paese a picco sul mare come meta, dapprima delle loro vacanze e poi decidendo di restare stabilmente, trovando qui un’oasi di pace e relax.
Le testimonianze culturali a Positano possono riferirsi in gran parte ad un preciso lasso temporale, quello relativo al periodo della Seconda Guerra Mondiale, che ha visto nel nostro paese un rifugio sicuro per molti esuli che riuscirono così a sfuggire agli orrori del nazifascimo e alle leggi razziali. Qui, accolti, protetti e talvolta anche nutriti dalla popolazione positanese, hanno continuato a lavorare, lasciando preziose testimonianze delle loro opere.
Fra il gruppo di esuli di quel periodo il più famoso è di certo Essad Bey, scrittore azerbaigiano dalla vita rocambolesca, autore fra gli altri del romanzo Alì e Nino. Essad Bey morì a Positano dopo una breve e dolorosa malattia e riposa nel nostro cimitero, e di cui si può osservare ancora oggi la caratteristica lapide con il turbante, rivolta verso La Mecca.
Con lui condivisero il cammino scrittori come Stefan Andres, che giunse qui con tutta la famiglia, il pittore Michele Theile con la madre, di cui si trova un grande lascito di dipinti al comune di Positano. Il compositore Willem Kempff, lo scrittore Eduardo Ghillausen che acquistò una delle ville nel quartiere Liparlati e vi ospitava artisti ed intellettuali da tutta Europa.
Molti anche i russi che hanno scelto Positano come loro luogo del cuore, i ballerini e coreografi Leonide Massine e Rudolph Nurevyev che dimoravano presso l’Isola Li Galli, lo scrittore Michele Semenoff proprietario del Mulino d’Arienzo. Franco Zeffirelli, acquistò poi un complesso di ville a picco sulla spiaggia di arienzo, ritrovo del jet set internazionale.
A Positano nacque poi un vero e proprio Art Work Shop, fondato dall’americana Edna Lewis, che divenne ritrovo di tantissimi artisti in erba, affiancati da pittori già affermati.
Fra gli altri ricordiamo i pittori Ed Wittstein e Peter Ruta, Kurt Craemer, Bruno Marquardt, Carlo Terzolo, Ettore Pignone del Carretto, Edoardo del Castillo, Ivan Zagoruiko, Antonello Marinucci, Studemann, Lisel Oppel, Anita Rèe, Irene Kowaliska, Vali Myers.